Tony Piaceri, cantante dialettale e poeta di Capoterra
Tony Piaceri, eclettico compositore e cantante, si fece notare con il suo album d'esordio
Salvatore Porcu, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Tony Piaceri, è stato uno dei più apprezzati musicisti e cantanti sardi del secondo dopoguerra, attivo soprattutto fra gli anni cinquanta e gli ottanta. Nato a Capoterranel 1930, si appassionò sin da giovanissimo al mondo della poesia e del canto, interpretando classici del passato come Is Cantadoris de Muttetu. Strano a dirsi, coltivò la sua passione anche durante il servizio militare, organizzando concerti nel teatro della caserma.
Esordì nei primi anni cinquanta al Salone Margherita di Napoli con il nome d’arte Tony Sardo, facendosi notare da alcune case discografiche e da personalità dello spettacolo come Ennio Morricone, Gorni Kramer, Teddy Reno e Roberto Murolo. Nel 1957 fece trionfalmente ritorno nella natia Capoterra per inaugurare le trasmissioni regionali della RAI e per aprire una scuola di ballo folkloristico, venendo accompagnato dal suo gruppo musicale "I Volponi”.
L’album d’esordio "Partu Sordau” e la colonna sonora del film "Una storia moderna – L’ape regina” con Ugo Tognazzi e Marina Vlady lo fecero conoscere ad un pubblico più ampio, regalandogli una discreta notorietà. Ritiratosi dalle scene pubbliche nel 1986, nel 1997 ricevette l’onorificenza nella sala consiliare del suo paese natale, durante la festa Sa die de sa Sardigna. Tony Piaceri era anche un appassionato dipoesia, tanto da partecipare al premio letterario "Città di Capoterra” nella cittadina sarda, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 2014.
Ancora oggi è ritenuto uno dei cantanti dialettali (nonché poeti)sardi più rinomati e apprezzati, che hanno saputo dare molto alla loro terra natale rendendola ancor più nota sul panorama nazionale e internazionale.