Una terra dedita allo sport: Capoterra e i suoi impianti sportivi
A una decina di chilometri da Cagliari, ai piedi del monte Arcosu, incontriamo Capoterra, una città di 23 mila abitanti del sud Sardegna, che oltre ad essere conosciuta per il più grande parco italiano del WWF, per il sito archeologico di Monti Arrubiu e per la bellezza del suo mare e delle sue spiagge, si fa ultimamente notare anche per lo sport.
Gli impianti sportivi a Capoterra
Lo sport a Capoterra è indubbiamente tenuto nel debito conto se si considera che sul territorio comunale, nel 2016, si contavano ben 41 società sportive abilitate all'insegnamento e alla pratica di una grande varietà di sport che vanno dal tradizionale gioco del calcio al rugby, passando per il nuoto, il tennis, lo yoga, il pugilato e le arti marziali, fino ad arrivare al kite surfing, alla vela e addirittura al cross-fit. Vista la varietà di società sportive, a Capoterra non potevano certo mancare degli idonei impianti in cui praticare la disciplina che più aggrada i moltissimi frequentatori. Senza contare quelli privati, gli impianti sportivi del comune annoverano il bello Stadio di calcio Santa Rosa, il campo di calcio Frutti d’Oro, la piscina comunale di via Lombardia, diversi centri sportivi, un palazzetto dello sport, la palestra di via Siena (dedicata soprattutto al volley), il campo polifunzionale di via Trento (dove si gioca a rugby), ed una vera e propria "Cittadella dello sport” in cui, in via Serafini, è possibile praticare calcio, tennis e calcetto. Nell’impianto sportivo "Residenza del Sole” è invece possibile dare libero sfogo alla propria passione per la recente disciplina del beach tennis.
Insomma, Capoterra oltre alle sue bellezze naturali offre agli sportivi di
tutte le discipline la possibilità di inseguire la propria passione.