Il territorio

Monte Arcosu: un'oasi verde e di pace ad un passo da Cagliari

Quattromila ettari di montagne selvagge nel Sud della Sardegna

La regione montuosa sud occidentale della Sardegna custodisce la foresta più estesa nel bacino del Mediterraneo. Istituita nel 1985 e considerata un prezioso scrigno di biodiversità, l'oasi WWF di Monte Arcosu offre al visitatore quasi quattromila ettari di natura incontaminata, dove il cervo sardo vive indisturbato, muovendosi con leggiadria nella macchia mediterranea. La riserva è attraversata dalla vallata del Gutturu Mannu e, tra foreste di leccio e sughera e un sottobosco che sprigiona il delizioso profumo del mirto e del lentisco, a svettare è il Monte Arcosu con la sua cima a forma di arco circondata da graniti.

Cosa fare e cosa vedere nell'oasi WWF di Monte Arcosu

L'oasi offre una grande varietà di itinerari: percorribili in circa due ore, i sentieri di Sa Canna e di Perdu Melis sono perfetti per gli amanti delle passeggiate, mentre per gli appassionati di trekking non mancano cinque percorsi più impegnativi. Luogo intriso di carisma consigliato a chi desidera fare un'immersione nella natura selvaggia, con i suoi suggestivi colori e i suoi armoniosi suoni, la riserva di Monte Arcosu disvela la sua spettacolarità in ogni stagione dell'anno: il merito è da ascrivere alla bellezza dei luoghi e alla presenza di una flora e di una fauna tra le più ricche del territorio isolano.

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