Arte, cultura e tradizioni

Un patrimonio culturale, sociale e storico: Casa Melis

Preservare le proprie radici. In stile Liberty

Quando si parla di Capoterra, e delle manifestazioni artistiche e culturali che la cittadina cagliaritana ospita, non si può far a meno di citare la meravigliosa Casa Melis. Parliamo forse di uno degli ultimi edifici che ricordi la Capoterra che non c'è più, quel paese che basava la propria economia su agricoltura e allevamento, simbolo della Belle èpoque capoterrese. Fatta edificare nel 1920 dall'imprenditore agricolo Giuseppe Melis, l'imponente casa padronale si erge maestosa nell'area del centro storico, stupenda nelle linee e nella magnificenza delle decorazioni, in perfetto stile Liberty, che impreziosiscono la facciata.

Casa Melis lacation per eventi e manifestazioni

Casa Melis si presenta con un ampio cortile, una zona ad uso abitativo su due livelli distinti, e un'ala ad uso lavorativo, con stalle, magazzini e rimesse. Oltre alle decorazioni della facciata, stupendi sono anche gli infissi in legno, creazioni prestigiose di maestri nell'arte dell'intaglio, nonché i soffitti decorati con affreschi di pregevole fattura e l'antico mobilio che ancora rende unici gli interni della meravigliosa Casa Melis. La struttura venne donata al comune di Capoterra da Elio, erede di Giuseppe Melis, e, dopo essere stata sottoposta a restauro, viene oggi destinata ad ospitare mostre e manifestazioni di stampo culturale o eventi di natura sociale.


Nella foto: ingresso della Casa Melis di Capoterra (Cagliari, Sardegna del Sud). Da comune.capoterra.ca.it.

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