La laguna di Santa Gilla di Capoterra

Il territorio di Capoterra (Cagliari, Sud Sardegna) si trova compreso tra una laguna, il mare, e il parco regionale montuoso del Gutturu Mannu. Questo fa sì che Capoterra sia caratterizzata da una grandissima diversità, che non è solo territoriale, ma riguarda principalmente le specie viventi, animali e vegetali, che qui risiedono. Tale biodiversità la troviamo soprattutto concentrata nella laguna che è parte di Capoterra: la Laguna di Santa Gilla. È di questa che vogliamo parlarvi.

La laguna di Santa Gilla fa parte, insieme alle Saline di Macchiareddu e a Porto Canale, dello Stagno di Cagliari. È ubicata nella costa meridionale della Sardegna, ed è divisa tra i territori comunali di Capoterra, Assemini, Cagliari e Elmas, estendendosi fino alla foce del Flumini Mannu e del rio Cixerri, i due fiumi che l’alimentano. L’area, con la sua superficie di 3.800 ettari, oltre al valore storico legato all’antica roccaforte giudicale di Santa Igia, ha un indiscusso valore naturalistico, tanto da essere annoverata tra le più importanti aree umide europee. La Laguna di Santa Gilla, presenta una grande ricchezza floreale (sono presenti oltre 450 specie floristiche), e ospita un'estesissima varietà di uccelli, alcuni anche di una certa rarità. Citiamo tra tutti i magnifici fenicotteri rosa, i cormorani, gli aironi, i gabbiani rosei e i polli sultani, che hanno scelto questa laguna come luogo prediletto per vivere, nidificare e riprodursi. Lungo il percorso sono da segnalare le postazioni di avvistamento degli uccelli, dove gli amanti del birdwatching avranno la possibilità di ammirarne le oltre settanta varietà qui stanziate.

La laguna è altresì importante per l’attività di raccolta del sale e per la pesca.