Il territorio

San Leone (Capoterra) e la prima ferrovia della Sardegna

Nel villaggio di San Leone (Capoterra - Cagliari), assai rinomato per la sua miniera, venne costruita una ferrovia a scartamento ridotto per trasportare il minerale di ferro dalla miniera alla spiaggia della Maddalena (presso Capoterra): un tratto di 15,400 km percorso con la locomotiva a vapore. Seppur breve, quella di San Leone si può considerare a tutti gli effetti la prima ferrovia costruita in Sardegna, inaugurata il 20 novembre 1862 dal principe Umberto di Savoia. Sulla medesima spiaggia della Maddalena fu realizzato, poi, un ponte d'imbarco di 200 metri per permettere anche il trasporto su barca del minerale verso i siti di lavorazione. Per la movimentazione interna ai cantieri e tra i cantieri vennero invece costruite un’altra strada ferrata e una funivia.

 

Il Villaggio di San Leone a Capoterra (Cagliari)

Il Villaggio di San Leone crebbe a "bocca di miniera”, ai piedi dei cantieri a cielo aperto, in mezzo alla vegetazione. Alterne vicende legate all’andamento dei prezzi del ferro e ai cambiamenti societari portarono, dopo la forte ripresa degli anni cinquanta, alla definitiva chiusura degli stabilimenti nel 1963. Successivamente, negli anni settanta, terreni ed i fabbricati vennero venduti ad una industria alimentare, a cui ancora oggi appartengono, e furono sottoposti a una profonda opera di recupero boschivo e faunistico, lasciando però intatte, ed anzi recuperandole, le infrastrutture esistenti, con particolare riguardo al Villaggio rurale.

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