Enogastronomia

Sa Buttariga: la bottarga di Capoterra

Un'eccellenza gastronomica di Capoterra (Cagliari, Costa Sud della Sardegna): la Bottarga o sa Buttariga

La pesca e le ulteriori attività ad essa legate, rappresentano per Capoterra una risorsa fondamentale dal punto di vista economico, ma anche occupazionale e sociale. In questo settore, la punta di diamante, soprattutto per le esportazioni, è la Bottarga o Buttariga (in dialetto sardo).

Cos'è la Buttariga

La Bottarga di Capoterra è un prodotto tipico ottenuto dalla lavorazione delle uova di muggine, cioè di cefalo. Le tecniche di preparazione sono pressoché immutate da almeno 3000 anni a questa parte: da fine estate ad inizio autunno, nel periodo di riproduzione dei cefali, dalle femmine più grandi vengono estratte le sacche (dette baffe) che contengono le uova e quest'ultime si sottopongono a salatura ed essiccatura per circa 100 giorni. A fine lavorazione, la bottarga ha un inconfondibile odore di mare, una consistenza soda e compatta e un tipico colore ambrato.

La Bottarga in cucina

Chiamata anche "oro della Sardegna", la bottarga è un ingrediente immancabile nei menù tradizionali sardi. La Buttariga di Capoterra riesce ad impreziosire i piatti più semplici e va consumata esclusivamente cruda, ad esempio come antipasto tagliata a scaglie e adagiata su crostini o sul tipico pane carasau oppure grattugiata come se fosse parmigiano, su primi piatti fumanti.

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