Enogastronomia

La panada di anguille, prelibatezza di Capoterra

la panada di anguille è un piatto tipico della gastronomia capoterrese e sarda in generale: andiamo a scoprire come si prepara tale prelibatezza, tenendo presente che ne esistono numerose versioni tra cui la celeberrima con tocchetti d'agnello e piselli o patate

A Capoterra, come nel resto della Sardegna, la gastronomia è di casa: ecco perché l’elenco delle specialità alimentari è così lungo e articolato. Una delle prelibatezze che contraddistinguono il paese è la panada di anguille, una sorta di torta ripiena di pesce da preparare versando dello strutto in una terrina con mezzo bicchiere d’acqua e un pizzico di sale, plasmandolo fino a renderlo liscio e a forma di palla e quindi lasciandolo riposare in frigo.

Nel frattempo si dovranno trattare le anguille con del sale, sciacquarle e tagliarle a tranci prima di sistemarli in una terrina, aggiungendo pomodori secchi tritati, prezzemolo, uno spicchio d’aglio e tre cucchiai di olio d’oliva. Per quanto riguarda la pasta, sarà sufficiente dividerla in due pezzi disuguali da stendere con il mattarello e sistemare sui bordi di una tortiera, avendo cura di inserire anche le anguille bagnate da un filo d’olio. Infine, congiungere i bordi inferiori del disco di pasta con una sorta di coperchio anch’esso di pasta, ottenendo un involucro completamente chiuso a forma di tronco di cono.

A questo punto, il grosso è fatto: ora si dovrà procedere alla cottura a medio calore per circa due ore, prima di tirarla fuori e gustarla ancora calda. Esiste anche la versione ripiena di agnello e piselli, altrettanto tipica, con la carne a tocchetti ricavati dal cosciotto e dalle parti morbide.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.